PARIGI: L’IMPORTANZA DI UN ACCORDO PER LIMITARE IL RISCALDAMENTO GLOBALE
In una Parigi blindata, oggi sono iniziati i lavori per trovare un importante accordo per limitare il Riscaldamento Globale entro i +2°C. La sfida di Parigi Cop21 deve essere presa con molta serietà, fondamentale per il nostro futuro e soprattutto per quello dei nostri figli. Rockefeller dal 1863 portò il petrolio ad una espansione senza precedenti, inconsapevole delle conseguenze di tale sviluppo energetico sul Clima, uno sviluppo che aggiunto al carbone, in meno di 150 anni ha messo in crisi l’intero ecosistema del Pianeta, che astronomicamente dovrebbe raffreddarsi e non riscaldarsi. Holland, davanti a più di 150 capi di Stato, ha dichiarato, alle 11:20, nella cerimonia di apertura, che i buoni sentimenti non salveranno la Terra, ci vogliono fatti concreti per evitare il punto di rottura. Ieri molte le manifestazioni nel mondo; deludente quella di Roma, affollata, ma priva di consapevolezza per l’importanza dell’argomento. Il Pianeta non ha colore politico, ne ragione sindacale - e ad una manifestazione sul Clima si deve andare senza bandiera, senza colori politici - non è un evento dove andare a cercare qualche voto in più - non è un luogo dove sventolare la bandiera di un sindacato per avere consenso o mostrare in uno striscione il logo della propria associazione. Multinazionali, Politica, Sindacati, sono complici tra loro, i maggiori responsabili di questo disastro ambientale che con le loro politiche inquinanti, hanno ignorato i Cambiamenti Climatici in atto. Secondo alcuni scienziati i futuri eventi saranno più pesanti e pericolosi di quanto si stima - e anche il migliore accordo a Cop 21 non sarà sufficiente - perché se vogliamo salvare il nostro pianeta dobbiamo azzerare immediatamente tutte le emissioni di Co2 con un rapido e radicale cambiamento del nostro stile di vita. Nel mondo si manifesta per salvare il Pianeta - per contrastare proprio i Politici e le Multinazionali che continuano a distruggerlo senza coscienza - sono loro, attraverso le manifestazioni, che vanno messi sotto pressione - perché Parigi sia la consapevolezza globale di un pericolo già in atto.
