Sarconio Giuseppe

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l’Italia si conferma “libera da OGM” e la metà dei Paesi dell’Unione Europea sta facendo lo stesso

Ottobre comincia con un’ottima notizia: l’Italia si conferma “libera da OGM” e la metà dei Paesi dell’Unione Europea sta facendo lo stesso, emanando bandi nazionali alla coltivazione di OGM sul proprio territorio.

Oltre all’Italia sono dieci i Paesi europei (Austria, Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Olanda e Polonia e quattro regioni, Vallonia, Scozia, Irlanda del Nord e Galles) che hanno già formalmente notificato alla   Commissione la volontà di vietare le coltivazioni OGM in base alle nuove regole comunitarie (la Direttiva 2015/412). In arrivo anche le notifiche di Danimarca, Germania, Slovenia e Bulgaria.
Questo significa che, dati alla mano, 15 Paesi e 4 Regioni, pari al 65 per cento della popolazione dell’Unione Europea e al 66,2 per cento della terra coltivabile hanno già scelto di vietare gli OGM sul proprio territorio!

Al bando finisce quindi non solo l’unico OGM autorizzato per la coltivazione in Europa, il mais della Monsanto MON810, ma anche i sette mais OGM per i quali è stata chiesta l’autorizzazione della coltivazione in Europa.
Il prossimo passo? Bloccare l’approvazione di nuovi OGM e rivedere completamente il processo di valutazione dei rischi e di autorizzazione degli OGM a livello europeo!

Intanto ci godiamo questa vittoria! Goodbye OGM!

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